06/12/12

Latte di soia con Vegan Star

                                                 

Finalmente dopo averla tanto desiderata mi sono decisa e l ho acquistata!
È la macchina per fare diversi tipi di latti vegetali Vegan Star ed è stato ovviamente amore a prima vista! Anzi, al primo assaggio ;)
Sono partita con il latte di soia, essendo quello che bevo di più, e che soprattutto uso per fare il tofu e per molte preparazioni sia dolci che salate.
Ho preso un misurino pieno di soia gialla secca, circa 100 gr. e l ho messo in ammollo per circa 12 ore cambiando spesso l acqua. Ho poi seguito un consiglio trovato sul web di scolare la soia e metterla nel microonde coperta di acqua per 5 minuti alla massima potenza. Questo passaggio permette di eliminare il sapone troppo marcato di "fagiolo" e devo dire che funziona ;)
Una volta scolata, ho poi inserito la soia nel filtro della macchina e fatto partire il programma "soy milk"... in nemmeno 20 minuti la Vegan Star scalda il latte, frulla, filtra e cuoce, comodissimo e velocissimo ;)
Ho scelto questo tipo di macchina e non il modello Vr100 perchè con filtro, forse sarà un pochettino più lunga da pulire, ma permette, una volta pronto il latte, di versarlo comodamente in una brocca senza dover procedere prima al filtraggio manuale.
Quando il latte è pronto e bello caldo si può dolcificare come più si preferisce o tenerlo "neutro" se si intende poi utilizzarlo per preparazioni "salate". 
Con 100 gr di soia e quindi 0,25 euro spesi si ottengono 1,3 litri di latte! Non male come risparmio, senza calcolare poi che il latte autoprodotto è davvero naturale al 100%.

01/10/12

Tempeh fatto in casa


Il tempeh è un alimento fermentato ricavato dai semi di soia gialla. Ha un sapore decisamente forte e credo che sia uno di quegli alimenti che o lo si odia o lo si ama :), ha un costo abbastanza elevato e non è nemmeno facile da trovare se non on line o in negozi bio.
Ho trovato per caso il sito http://www.tempeh.info/ che permette di ricevere a casa lo starter per provare a produrre in casa il tempeh pagando solamente 2,50 euro di spedizione e adorando da sempre sia il tempeh che l' autoproduzione non potevo non approfittare di questa possibilità... 
Il mio "campione" è quindi giá in viaggio e spero presto di poter aggiornare il post con il procedimento e soprattutto... il risultato ;)

17/05/12

Pannolini lavabili: grobaby ibrido taglia unica velcro


MARCA: Grobaby/grovia
MODELLO: ai2 (tutto in due)
TAGLIA: unica
CHIUSURA: velcro
MATERIALE ESTERNO: tessuto impermeabile e traspirante
MATERIALE INTERNO: cotone organico
MATERIALE INSERTI: cotone organico (nei grovia il sotto degli inserti èimpermeabile in modo da tenere ancora piu' asciutta la mutandina)
N° INSERTI: un inserto + un piccolo booster

ASSORBENZA: 9/10 
VELOCITA' ASCIUGATURA: 7/10
SPESSORE:  10/10
VESTIBILITA': 8/10
COLORI/FANTASIE: 8/10
RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: 8/10

COMMENTO DETTAGLIATO: La particolarita' di questo pannolino è quella di essere un ibrido, cioè puo' essere usato sia con l'inserto in dotazione (attaccato alla mutandina tramite due bottoncini) sia con i suoi inserti usa e getta biodegradabili magari in caso di uscite o di vacanze senza lavatrice.
Il prezzo non è dei piu' bassi ma grazie al suo sistema si puo' tranquillamente acquistare qualche mutandina e piu' inserti dato che , se non si sporca di pupu', la mutandina puo' essere usata per piu' cambi consecutivi.
E' molto assorbente, con l'inserto in dotazione + il piccolo booster tiene tranquillamente 4/5 ore anche con il mio cucciolo di piu' di 2 anni.  Il velcro ha la particolarita' di attaccarsi solo al davanti del pannolino e non ad altro e ha anche delle alette all'interno per poterlo ripiegare durante il lavaggio.
L'unico svantaggio di questo pannolino lavabile è forse la vestibilita' un pochino ridotta rispetto ad altri taglia unica. Su bimbi grandi probabilmente non si arrivera' allo spannolinamento ma sicuramente è uno dei pochi taglia unica a poter essere usato subito anche sui neonati.

15/05/12

Seitan fatto in casa


Adorando il seitan ma restando ogni volta allibita vedendo nei negozi il prezzo di vendita ... lo preparo spesso, mettendoci si un po' di tempo e pazienza ma non arrivando a spendere nemmeno lontanamente la cifra a cui viene venduto.
Oltre a questo ogni volta si puo' provare a prepararlo con farine e spezie diverse in modo da ottenere sempre qualcosa di unico, per non parlare poi della soddisfazione che si prova sempre a fare le cose da sè :)
Questa volta ho usato farina biologica di tipo 2 e un po' di farina Manitoba che avevo in casa.
Ecco quello che serve a chi vuole provare:
1 kg di farina (quella che si vuole)
sale
acqua
aromi
Calcolando che la resa è circa di un terzo del peso iniziale della farina l'ideale è partire con il doppio in modo da cuocere il tutto in una volta sola risparmiando tempo,acqua ed elettricita'.
Questo è il procedimento... è un po' lungo, non lo nascondo, ma la soddisfazione ci ripaghera' di certo del tempo usato :)
Per prima cosa, versate la farina e un cucchiaio di sale in una grande insalatiera, aggiungete acqua a poco a poco e lavorate fino a formare una palla soda. Una volta ottenuta, mettetela a riposare coperta per una mezz'oretta.
Riprendete poi l'insalatiera, mettetela all'interno del lavandino, e ricoprite la pasta di acqua fredda.  Iniziate a lavorare la  pasta e cambiate spesso l'acqua, che divendera' bianca a causa dell'amido, questo fino a quando l'acqua restera' trasparente.
Una volta fatto questo, ci vorranno circa 40/50 minuti, la palla appicicosa che avrete ottenuto sara' il vostro seitan.
Prendete una pentola, mettetela sul fuoco e preparate un brodo vegetale con qualsiasi spezia voi vogliate. Io questa volta ho messo, carote, cipolla, sedano, alga Kombu, rosmarino, un cucchiaio di dado fatto in casa e un po' di salsa di soia.
Intanto che il brodo prende il bollore, prendete un tovagliolo o un canovaccio bianco, appoggiategli sopra il seitan ottenuto e dategli la forma di un salsicciotto. Avvolgetelo stretto e legate poi le estremita' con dello spago da cucina. Quando il brodo bolle, mettetelo in pentola e lasciatelo cuocere per circa un ora. Mezz'ora basterà invece se usate la pentola a pressione.
Una volta cotto, spegnete il fuoco e lasciate il seitan a raffreddare nel brodo. Lo potrete poi tagliare a piacimento e conservarlo per qualche giorno in frigo (all'interno del brodo) oppure congelarlo e tirarlo fuori al bisogno. Si usa esattamente come quello acquistato in tutte le preparazioni possibili ;)


30/04/12

Pannolini lavabili: Hippy Nappy Naturalmamma pocket taglia unica velcro




MARCA: Naturalmamma Hippy Nappy
MODELLO: pocket
TAGLIA: unica
CHIUSURA: velcro
MATERIALE ESTERNO: pul 
MATERIALE INTERNO: micropile
MATERIALE INSERTI: spugna di microfibra
N° INSERTI: 2 taglia unica 

ASSORBENZA: 10/10 
VELOCITA' ASCIUGATURA: 10/10
SPESSORE:  9/10
VESTIBILITA': 9/10
COLORI/FANTASIE: 7/10
RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: 10/10

COMMENTO DETTAGLIATO: Da un po' di tempo sentivo parlare di questo pannolino lavabile modello pocket  con la particolarita' di poter reggere tutta la notte solo con gli inserti forniti a corredo... e cosi' ho voluto provarlo.
Non nascondo che ero parecchio scettica dato che, secondo la mia particolare esperienza, l'unico tipo di pannolino in grado di reggere 12 ore, soprattutto con un bimbo grande, erano i fitted in canapa o bamboo... beh, mi sono dovuta ricredere!! La prima notte ne ho usato uno lavandolo solo 1 volta per la voglia di provarlo e ha retto alla grande nonostante questo tipo di inserti raggiunga la massima assorbenza dopo svariati lavaggi!
Ho preso la versione 2 che si differenzia dalla 1 per la forma del velcro, la prima non era molto indicata per bimbi cicciottelli ma ora anche questo "problema" è stato risolto.
Ha 4 file di bottoncini e probabilmente su un neonato è un pochettino piu' ingombrante di altri pannolini pocket ma questo lo rende indossabile sia da bambini molto piccoli che vicini allo spannolinamento e il micropile a contatto è davvero morbidissimo. Un altra particolarita' da segnalare sono le barrierine catturapupu' che evitano fuoriuscite anche quando il pannolino è zuppo.
L'unica pecca, se cosi' si puo' chiamare, sono le fantasie.... che purtroppo mancano... ma i colori disponibili sono 7  e  sono davvero belli!

14/04/12

Iniziare a "spignattare". Materie prime: cosa bisogna acquistare



 E ora dopo aver parlato degli strumenti necessari, parliamo delle materie prime principali che bisogna avere in base a quello che desideriamo spignattare.
Per alcune categorie la lista potrebbe essere davvero infinita, quindi mi limitero' solamente a quelli "base", quelli senza i quali non si puo' proprio partire.



Olii, burri e cere:
- cera d'api
- burro karite'
- burro cacao
- olio oliva
- olio mandorle dolci
- olio di cocco
- olio di jojoba.................

Addensanti:
- gomma xantana

Emulsionanti:
-metilglucosio distearato
- alcool cetilico o cetilstearilico

Tensioattivi:
- maprosyl 30 (Sodium Lauroyl Sarcosinate)
- tego glucosid L 55 (Lauryl Glucosyde + Cocamidopropyl Betaine)
- protelan AG8 (Sodium capryloyl glutamate)
- esterquat
L'ultimo è necessario per fare i balsami. Gli altri 3 servono per i detergenti, ancher qui la scelta è
piu' che ampia. Questi sono solamente quelli che uso io e con cui mi trovo bene.

Attivi vari:
- glicerina
- proteine del grano o della seta
- pantenolo
- inulina
- allontoina
- succo di aloe vera..........................

Antiossidanti:
- tocoferolo

Conservanti:
- sodio benzoato + potassio sorbato
- phenonip (paraossibenzoati in fenossietanolo)

Altro: (per regolare il ph)
- acido lattico
- acido citrico
- bicarbonato
- soda caustica

Con quest'elenco sara' possibile creare creme viso e corpo, shampoo, balsami e detergenti vari. Per quanto riguarda dove trovare questi ingredienti ci sono svariati siti sia in italia che all'estero ma io acquisto tutto qui: http://www.dadalindo.it/ le materie prime sono fantastiche e la proprietaria è la gentilezza in persona.
Ve lo consiglio :)

Iniziare a "spignattare". Strumenti: cosa bisogna acquistare

Prima di tutto parliamo degi utensili e strumenti che bisogna avere per poter iniziare:
- Bilancina di precisione, ce ne sono svariate a poco prezzo anche su e.bay, l'importante è che misurino da 0,1 gr. Senza la bilancia potrete fare ben poco.
- Cartine tornasole. Indispensabili, servono per misurare il ph delle nostre preparazioni.
- Due becher, resistenti al calore, in modo da poter riscaldare tranquillamente a bagno maria le due fasi degli spignatti. All'inizio, ci si puo' arrangiare semplicemente usando due bicchieri di vetro, due vasetti di marmellata vuoti ecc... l'importante è mettere un panno tra il fondo della pentola e il bicchiere per evitare rotture.
- Ovviamente un pentolino, che servira' per riscaldare i due contenitori a bagno maria. Va benissimo uno qualsiasi che avete in cucina
- Cucchiaini vari, siringhe, pipette dosatrici per prelevare i vari ingredienti con precisione.
- Un miniper. All'inizio si puo' benissimo usare quello della cucina per provare ma poi conviene averne uno solo per gli spignatti perchè essendo di plastica potrebbe prendere l'odore degli alimenti e rilasciarlo nei cosmetici o viceversa.
- Fruste. In questo caso, se le fruste sono in metallo come le mie, no problem, se sono di plastica vale lo stesso discorso del minipimer.
- Mortaio o macinacaffè. Indispensabili se si vogliono creare i trucchi.

Come potete vedere non servono grandi spese in fatto di accessori per iniziare... se non per la bilancina e le cartine tornasole che sicuramente dovrete procurarvi.

06/03/12

Focaccine del riciclo con pasta madre

Quando si ha nel proprio frigo la pasta madre si capisce ben presto che c'è bisogno di un po' di fantasia per usare quello che resta dai continui rinfreschi....
Si possono fare pane, pizza, preparazioni salate e dolci di ogni genere... ma ovviamente serve del tempo sia per la preparazione, che per la lievitazione e la cottura.
Questa invece è la "ricetta" ideale quando si è di corsa, si vuole preparare qualcosa di buono in pochissimo tempo e si vuole evitare di buttare la pasta madre in eccesso.
A me avanzavano 100 gr di pm che ho messo in una ciotola e impastato con: 1 bicchiere scarso di latte tiepido (io uso latte vegetale di soia o di riso), un cucchiaino di malto di riso, un pizzico di zucchero, sale q.b., un pizzico di bicarbonato e farina q.b.
Ho ottenuto cosi' una palla di impasto che ho messo a lievitare in una ciotola, leggermente oliata per circa 2 ore. 
Dato che poi non volevo accendere il forno :P ho ricavato dall'impasto tante piccole palline che ho leggermente schiacciato, spennellato d'olio e cotto in padella per pochi minuti prima da un lato e poi dall' altro.
Questa è la ricetta che uso anche per le piadine ma quando manca la voglia e il tempo per stenderle sottili sottili... questo mi sembra un ottimo compromesso :)

21/02/12

Pannolini lavabili: Wee Notions pocket taglia unica bottoncini



MARCA: Wee Notions
MODELLO: pocket 
TAGLIA: unica
CHIUSURA: bottoncini
MATERIALE ESTERNO: pul rivestito da....... (diverse opzioni possibili)
MATERIALE INTERNO: diverse opzioni possibili
MATERIALE INSERTI: venduto senza inserti, acquistabili a parte in vari materiali
N° INSERTI: 0

ASSORBENZA: -/10 (dipende dal tipo di inserto che si sceglie di acquistare)
VELOCITA' ASCIUGATURA: 9/10
SPESSORE:  9/10
VESTIBILITA': 10/10
COLORI/FANTASIE: 10/10 (ma meriterebbero moooolto piu' di 10/10)
RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: 10/10

COMMENTO DETTAGLIATO: Cosa dire? Per me è stato amore a prima vista soprattutto per la possibilita' di personalizzare il pannolino in tutto e per tutto. Si puo' scegliere un immagine gia' presente sul sito, si puo' addirittura farsi stampare cio' che si vuole e in qualsiasi colore.
A differenza dei "normali" pannolini in commercio, non è solamente composto esternamente da pul e internamente da micropile... è praticamente uno strato in pul centrale, con la possibilita' di mettere all'interno e all'esterno del pannolo il materiale che si vuole.
Io ne ho preso uno da provare direttamente dall'UK pensando inizialmente solo ad avere un bel pannolino.... ma mi è bastato usarlo poche volte per amarlo. Ho provato svariate marche e modelli con la chiusura bottoncini e non mi sono mai trovata bene, con questo invece zero problemi, tenuta perfetta e ottima qualita'.
Per quanto riguarda i prezzi, per un pannolino non ricamato e in 2 colori/materiali si parte da circa 13 sterline e quindi non è certo un prezzo alto considerando soprattutto che questi sono pannolini fatti tutti a mano. Ovviamente, piu' vengono aggiunte cose come ricami, nome del bambino ecc... il prezzo lievita ma per uno sfizio per me si puo' anche fare ;))

10/02/12

Pannolini lavabili: Fuzzi Bunz taglia unica bottoncini

MARCA: Fuzzi Bunz
MODELLO: pocket
TAGLIA: unica
CHIUSURA: bottoncini
MATERIALE ESTERNO: pul
MATERIALE INTERNO: micropile
MATERIALE INSERTI: microfibra 4 strati
N° INSERTI: 2, uno taglia s, uno taglia m/l

ASSORBENZA: 9/10
VELOCITA' ASCIUGATURA: 9/10
SPESSORE: 8/10
VESTIBILITA': 6/10
COLORI/FANTASIE: 8/10
RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: 8/10

COMMENTO DETTAGLIATO: Questo pannolino ha il vantaggio/svantaggio di avere all'interno invece dell'elastico "fisso" un elastico "mobile" per regolare la taglia invece dei classici bottoncini sulla patella frontale come molti altri taglia unica. Dico vantaggio perchè ci sono a disposizione molti settaggi sia in vita che sulle cosce e dico svantaggio perchè almeno per quanto mi riguarda il pannolino con l'elastico molto tirato, quindi regolato per taglia piccola, tende a lasciare parecchio il segno sulla pelle del bimbo e inoltre la patella anteriore tende sempre a scendere facendo uscire la pipi' dalle cosce. Forse io ho avuto questo problema perchè mio figlio è sempre stato magrissimo, fatto sta che i miei che ho acquistato non sono stati rivenduti subito solamente perchè amavo molto la fantasia margherite....

07/02/12

La pasta madre


La pasta madre o lievito naturale è un impasto di farina e acqua lasciato riposare a temperatura ambiente per circa 48 ore. Per accelerare la fermentazione si possono aggiungere zuccheri come il miele o la frutta. Una volta ottenuta, va tenuta in vita attraverso aggiunte periodiche di altra farina e acqua in specifiche dosi che vengono chiamate rinfreschi. In questo modo, i microorganismi che la compongono, hanno modo di nutrirsi e riprodursi e con poche e costanti cure avremo lievito naturale a vita. Perchè si sceglie di usare la pasta madre invece del lievito di birra? Per svariati motivi: la maggiore digeribilita' dei prodotti lievitati, il sapore e l'aroma completamente diversi e non ultimo la soddisfazione di creare qualcosa di davvero naturale.
All'inizio ero dell'idea di trovare qualcuno che mi desse un po' della sua dato che quella "neonata" e non ancora matura non puo' essere usata fin da subito ma ha bisogno almeno di circa 7 rinfreschi a distanza di 2 o 3 giorni uno dall'altro ma poi la voglia di creare ha preso il sopravvento e cosi' sono partita ;)
Come prima cosa ho messo sul piano di lavoro 200gr di farina 00 (ma potete usare qualsiasi farina voi vogliate) un cucchiaio di olio e un quarto di mela grattugiata. Ho iniziato poi ad impastare e aggiunto acqua fino ad avere un impasto che mi desse modo di fare una palla (circa 100gr). Poi l'ho presa e sistemata in un contenitore pulito leggermente oliato, coperta con pellicola, e l'ho messa nel forno(spento) a riposare per le successive 48 ore...












Nelle foto seguenti avete modo di vedere l'evoluzione dell'impasto:
dopo 12 ore:











dopo 24 ore:











dopo 36 ore:











dopo 36 ore sotto:











dopo 48 ore:











al momento del 1^ rinfresco:











Passate le 48 ore, è arrivato il momento di fare il primo "rinfresco. Ho preso 100 gr di pasta, ci ho aggiunto 100 gr di farina e 50 di acqua. Ho impastato e messo poi il tutto in vaso di vetro e coperto con un canovaccio umido per non fare seccare la pasta. L'ho riposta poi sempre nel forno (spento) in attesa del prossim rinfresco.

02/02/12

Pannolini lavabili: Happy Heinys taglia unica velcro

MARCA: Happy Heinys
MODELLO: pocket
TAGLIA: unica
CHIUSURA: velcro
MATERIALE ESTERNO: pul
MATERIALE INTERNO: micropile
MATERIALE INSERTI: microfibra 3 strati
N° INSERTI: 2, uno taglia s, uno taglia m/l

ASSORBENZA: 8/10
VELOCITA' ASCIUGATURA: 10/10
SPESSORE: 9/10
VESTIBILITA': 10/10
COLORI/FANTASIE: 10/10
RAPPORTO QUALITA'/PREZZO: 10/10



COMMENTO DETTAGLIATO: La versione in velcro e' in assoluto il "nostro" pannolino.
Amo molto meno quella bottoncini perchè una volta che il bimbo inizia a muoversi molto la patella davanti tende a scendere e a fare perdere al pannolino l'aderenza alle cosce.


Con gli inserti in dotazione non c'è una grandissima assorbenza ma basta abbinare un inserto in microfibra a uno semplice in cotone per non avere mai problemi di fuoriuscite. Ho iniziato ad usarlo quando mio figlio pesava circa 3,5 kg prima con l'inserto small abbinato ad un ripiegabile in cotone, poi sono passata a quello piu' grande sempre abbinato al ripiegabile e non mi ha mai tradito. E' la nostra scelta per le uscite, per i cambi meno ravvicinati e anche le fantasie in cui viene venduto non sono niente male!

Pannolini lavabili: schede marche e modelli

Mi capita sempre piu' spesso che molte mamme tramite FB o via mail mi chiedano consigli su una marca specifica di pannolini lavabili. Raramente su questo blog ho parlato di marche, ma solo di modelli, dato che una certa marca puo' essere il massimo su un bimbo e non vestirne assolutamente bene un altro... nonostante questo, visto le richieste, ho deciso piano piano di inserire delle schede sul blog, una per ogni marca, con le caratterestiche principali.


Ovviamente inseriro' solo quelle che ho provato personalmente, dato che non posso dare giudizi su marche mai toccate con mano, ma fidatevi, sono molte comunque ;)

28/01/12

Mutandine in pile per pannolini lavabili

E' da tempo che mi incuriosivano e che volevo provarle ma nonostante questo avevo un po' il timore che da solo il pile non bastasse a trattenere il bagnato e cosi' ho sempre rimandato...
Questo fino a qualche giorno fa in cui in un momento di follia mi sono messa a cucire! Parlo di momento di follia perchè io ODIO rammendare calzini, cucire bottoni e solo la parola "cucire" mi fa solitamente venire i brividi :)) nonostante questo mi sono buttata e con una copertina in pile che avevo da parte e che non avevo mai nemmeno utilizzato ci ho provato.
Questo è stato il risultato di questo primo esperimento:

fronte...










e retro...










Dopo averle cucite è arrivato il momento di provarle ed ammetto che la prima volta non ho subito "rischiato" di usarle una notte intera... ho percio' messo la mutandina sopra ad un pannolino fitted per il cambio pomeridiano e sono rimasta piacevolmente sorpresa nel constatare che la mutandina è rimasta asciutta, nonostante il fitted fosse umido.
Il giorno dopo, una volta lavata e fatta asciugare ho fatto la prova notte!
La mia paura era infondata. Mutandina, body, pigiama e lettino asciutti.
Prova pienamente superata direi e la prossima mutandina in pile è gia' in preparazione ;)

23/01/12

Sapone naturale fai da te: latte&cioccolato


E ora è la volta di presentarvi i miei saponcini home-made al latte e cioccolato fondente :)))
Che dire, sembrano da mangiare :)) e l'effetto morbidezza sulla pelle è assicurato!
Questa è la ricetta:

700gr olio di oliva
200gr olio di cocco
100gr olio di mandorle
300gr latte (io ho usato latte di mandorla)
135,5 soda caustica (sconto 6%)
15gr cioccolato fondente (al "nastro")

Se decidete di fare questo sapone con latte vaccino, dovete sapere che la particolarita' di questo tipo di sapone è che il latte, a differenza dell'acqua, deve essere congelato prima dell'uso dato che, altrimenti, a contatto con la soda scatenerebbe una reazione troppo violenta.
Il procedimento è questo:

1) pesare il latte che ci serve e congelarlo.
2) tirarlo fuori dal freezer e dividerlo in due blocchi di 1/3 e 2/3.
3) lasciare scongelare il pezzo piu' piccolo a temperatura ambiente.
4) prendere il blocco piu' grande, lasciarlo scongelare per circa un quarto d'ora, ridurlo con un coltello fino a dargli la consistenza di una granita e versarlo poi nel contenitore dove lo misceleremo alla soda.
5) una volta sciolta la soda nel latte la temperatura risultera' inferiore ai 45° necessari, versarla comunque subito nei grassi.
Non tentate per nessun motivo di alzare la temperatura!!!!
6) una volta raggiunto il nastro, aggiungere poi il restante latte che nel frattempo si sara' del tutto scongelato.

In questa ricetta, dopo aver raggiunto il nastro, ho diviso il sapone in due parti, in una ho messo il cioccolato sciolto, l'altra l'ho lasciata cosi'. Ho messo poi i saponcini in contenitori singoli versando prima la parte al cioccolato e sopra l'altra.
Sono venuti fuori cosi' dei saponcini bicolore carinissimi che sembrano dei dolcetti!!
E sulla pelle .... fantastici, la lasciano davvero morbidissima!

Qui trovate il post con tutti i link da leggere PRIMA di iniziare a fare il sapone in casa: http://ecologicamentemamma.blogspot.com/2011/11/sapone-naturale-fatto-in-casa-regole.html